U15 M. Aria di derby

                             VIRTUS VENEZIA_ALVISIANA  vs CARMINI

                                                                              85 – 23

Giovedì si è giocato il recupero della quarta giornata di campionato. Il derby è filato via liscio per i ragazzi di casa che rispetto ai primi tre turni di ritorno non hanno saputo mettere in campo ( nota dolente il secondo quarto e parzialmente l’ultimo ) , se non a sprazzi, quella determinazione cui ci avevano abituato. Le note positive sono comunque diverse. Anzitutto la capacità di ogni singolo giocatore  di voler essere importante e “impattante”  quando viene chiamato in causa. Vuoi per una difesa, un rimbalzo, una palla recuperata, un canestro realizzato dopo una giusta scelta ognuno vuole apportare il suo mattoncino alla vittoria finale. Poi c’è stata la capacità di confezionare azioni difensive e offensive di ottima qualità. La voglia di “dialogare” passandosi il pallone. Insomma, discontinui si ma con rari picchi positivi, forse, mai raggiunti prima. E’ confortante vedere che se un ragazzo capisce di non avere una gran giornata al tiro si dedica con abnegazione alla fase difensiva. E’ sinonimo di fiducia sentire la panchina sempre pronta ad incitare e sostenere i giocatori in campo. Crea entusiasmo e fa gettare, come si suol dire, il cuore oltre l’ostacolo. Ma tutto questo non viene a caso. Tutto ha una precisa formula. Allenamenti, allenamenti e allenamenti. Dove allenarsi non è il semplice presenziare, ma metterci impegno, determinazione e concentrazione. E’ saper ascoltare le indicazioni tecniche e provare a tradurle in pratica nelle varie fasi di gioco. La costanza negli allenamenti, il dover e voler essere presente sono di aiuto anche nell’organizzazione degli studi. Perché sai che quando torni a casa da scuola PlayStation, social network e varie devono cedere il posto allo studio in quanto poi c’è un allenamento che ti aspetta. E capisci che in fondo, allenarsi, rispetto ad una partita virtuale non ha paragone. Allacciarsi le scarpe da gioco, entrare in campo e prendere un pallone in mano è una concreta, meravigliosa e “sensoriale” sensazione. Se questo è il “clima” allora anche le incomprensioni, i contrasti e gli attriti come già successo , e come succederà, trovano soluzione positiva. Anzi se ne può uscire rafforzati. Concludiamo con un forse. Forse, questi ragazzi, da gruppo sono diventati squadra. Se non si accontenteranno della strada percorsa sino ad ora anche la enigmatica Quo Vadis al Sas dla Crusc potrebbe essere risolta. Visto quanto fatto da settembre ad oggi vale la pena provarci anche se le possibilità di arrivare fino in fondo sono infinitesimali, ma non nulle. E’ per quell’infinitesimale che è bello combattere perché, prendendo a prestito un aforisma di Bertold Brecht, “chi combatte rischia di perdere, chi non combatte ha già perso”.

Finita la partita ottimo il rinfresco organizzato da Vincent per il suo compleanno.

Prossimo appuntamento domenica 04 marzo ore 17.30 palestra Gigi Marsico (Ex Umberto I). Portare a casa i due punti significa accedere matematicamente alle Final Four con cinque giornate di anticipo dalla chiusura del campionato.

SETTORE BASKET MASCHILE

VIRTUS VENEZIA

In collaborazione con ALVISIANA