Junior S.Marco Mestre – ASD Virtus Venezia 46 – 93

S. Marco 46 - 93 Under 13 M
25 Apr 2024

Parziali: (n.p.)

 

Junior San Marco Mestre

n.p.

Allenatore: n.p.

 

ASD Virtus Venezia

Penzo 9, Diatta 16, Bettera 11, Zambon 2, Volo 3, Pegan 15 ,Nardi 14, Zanon 4, Nason 5, Lanza 2, Moroni 12.

Allenatori: Epis Jacopo e Moro Claudio

 

COMMENTO:

Tra i Pink Floyd e Henri Bergson anche la sesta è andata

In questa partita si era curiosi di verificare la reazione dei ragazzi alla forzata assenza di infortunati in fase di recupero, ammalati in via di guarigione e colpiti da virus all’ultimo istante. Insomma le premesse non erano delle migliori anche perché tra gli undici reduci qualcuno non era – e non è ancora – al 100% essendo rientrato da poco.

Si era curiosi di testare il comportamento del gruppo di fronte al forzato cambio di assetti tattici e stabili punti di riferimento. Circostanza cui va sommato lo sforzo (spero vada a buon fine) che stanno facendo alcuni ragazzi per cambiare il loro modo di giocare. Un cambiamento che si rende necessario per continuare a crescere, e step dopo step, raggiungere nuovi equilibri. Non è semplice. L’importante è non scoraggiarsi e continuare il cammino intrapreso. I risultati, alla lunga, arriveranno. Consci che anche per fare un piccolo passo in avanti per un istante bisogna perdere l’equilibrio.

Sinceramente si era fiduciosi che ci saremmo comportati bene, perché anche in questa ultima settimana, come sta costantemente accadendo dall’inizio della preparazione (fatta salva qualche parentesi fisiologica), avevamo lavorato con discreta intensità e concentrazione.

Tutta la rosa a disposizione è stata utilizzata, e da tutti è arrivato come cantavano i Pink Floyd another brick in the wall, cioè un mattoncino da sovrapporre nella costruzione del risultato finale. E alcuni, di mattoni, ne hanno portati anche una carriola. Più di qualche conclusione d’attacco è stata costruita alla perfezione per qualità nelle spaziature, nei tagli a canestro e nella precisione nei passaggi. Rispetto al solito la difesa ha un po’ latitato, ma in questo sabato autunnale prendiamo quanto di buono c’è stato. Soprattutto usciamo dal campo con la sensazione che da gruppo stiamo diventando squadra. E per farlo, prendendo a prestito un concetto caro a Bergson, serve un supplemento d’anima. Cambiare l’identità di gioco da parte di ognuno, ossia, il come stare in un campo di gioco, e metterci un supplemento d’anima. Un passo alla volta è quello che si sta provando a fare avanzando sulla via del tempo. Dove si vuole arrivare? Chissà se lo sappiamo. Anzi, meglio non saperlo perché, in fondo, solo chi non sa dove va può andare lontano.

Comunque …. sempre forza Virtus!

SETTORE BASKET MASCHILE

VIRTUS VENEZIA