FINAL FOUR IN VISTA MA L’ALLENATORE, PROBABILMENTE, NON SARA’ IN PISTA
Dopo più di un decennio senza tecnici ne squalifiche è successo quello che è successo. Chissà quali eurstiche saranno scattate nella mente in quei concitati frangenti. L’aspetto positivo delle euristiche è che permettono di risparmiare in energia cognitiva in quanto frutto di un’ elaborazione pressoché istantanea, mentre l’aspetto negativo è che possono portare spesso “fuori strada” attraverso errori grossolani di valutazione. Essere espulsi non è mai circostanza edificante. Esserlo a cinque secondi dalla fine, con le finali alle porte e in quel modo lo è ancor meno ed è un errore pacchiano. Le scuse lasciano il tempo che trovano anche se è bene porgerle. Per quanto avvenuto in campo le giornate di squalifica dovrebbero essere almeno due. Tre sarebbero sanzione pesante. Oltre le tre sono comminate in caso di risse da Far West, e non è questo il caso. Ai posteri, meglio, al giudice sportivo l’ardua sentenza. Sulle designazioni Fip no comment. E’ un duro, sportivamente parlando, colpo. Ma passerà anche questa. Meglio, forse passerà. Forse si, forse no. Il si e il no, come diceva Pitagora, sono le parole più brevi e antiche. Quelle che richiedono maggior riflessione. Nel mentre si riflette piena fiducia a chi sostituirà in panchina gli assenti “forzati”. Uno stimolo in più per tutti, in primis per i ragazzi, per dimostrare che se la possono, comunque, giocare con tutti.
Divagazioni, ma non tanto.
Qualche giorno fa ci ha salutati Milos Forman. Gli sia lieve la terra. Cosa Centra con il basket? “Qualcuno volò sul nido del cuculo” ha segnato la storia del cinema e non solo. Riguardatevi la scena di quando “Grande Capo”prende la palla e segna in una partita di basket “impiantata” da Mc Murphy nel campo all’aperto dell’ospedale psichiatrio. Ogni commento è superfluo
Gettano alle ortiche una partita che potevano portare a casa. Si decide tutto nell’ultimo minuto di gioco. Punteggio finale 64 a 62 per gli ospiti. Stesso punteggio della partita di andata, ma a parti invertite. Le due squadre sono appaiate al primo posto in classifica con una sconfitta ciascuna. I lagunari per differenza canestri complessiva sono ancora al primo posto. L’ultima giornata di campionato deciderà quale sarà la griglia per le Final Four. Vale lo stesso discorso fatto per l’under 13. Poco cambia perché ai nastri di partenza le quattro finaliste partiranno alla pari con lieve vantaggio dei Dolphins che giocheranno in casa.
SETTORE BASKET MASCHILE
VIRTUS VENEZIA
In collaborazione con ALVISIANA