POOL VENEZIA
Cimitan 22, Prosdocimo 10, Rigo 8, Manzoni 6, Pattarello 6, Trevisan 6, Rizzi 5, Collarin 4, Lucchetti, Bergamo, Della Vedova ne, Scarpa ne.

MIRANO
Moro 17, Cera 13, Niero 8, Scarpa 7, Fabris 7, Scattolin 5, Gavagnin 4, Glisoni, Melinato, Vidici, Calzavara, Barotta.

Parziali
17-17; 29-31; 51-44; 67-61

POOL VENEZIA – MIRANO 67-61


POOL VENEZIA

Cimitan 22, Prosdocimo 10, Rigo 8, Manzoni 6, Pattarello 6, Trevisan 6, Rizzi 5, Collarin 4, Lucchetti, Bergamo, Della Vedova ne, Scarpa ne.
 

MIRANO

Moro 17, Cera 13, Niero 8, Scarpa 7, Fabris 7, Scattolin 5, Gavagnin 4, Glisoni, Melinato, Vidici, Calzavara, Barotta.
 

Parziali

17-17; 29-31; 51-44; 67-61

2 passi, ecco il riassunto della partita contro il mirano. Il primo passo riguarda il gioco fatto vedere sabato al Palasport Arsenale, ed è sicuramente un passo indietro rispetto alla gara contro Rivana. Forse la pausa di campionato ha sfasato i sincronismi, o forse i 0 punti in classifica dell’avversaria davano come già archiviata la partita, dimenticandosi che Mirano ha sempre lottato fino alla fine con le avversarie.  Sta di fatto che le veneziane entrano in campo a cervello spento, concedendo troppo sia in difesa che in attacco, sprecando palloni facili in contropiede, e facendosi intercettare passaggi improbabili. I 67 punti sono pochi se si pensano ai “rigori” sbagliati a tu-per-tu col canestro da molte veneziane. Sicuramente fa morale la vittoria giocando male per 30 minuti, trovando break di 10-0 quando si gioca una pallacanestro di squadra, ma lascia interdetti la facilità con cui si sciupa tutto il vantaggio in passaggi e tiri sconclusionati fuori da ogni regola del basket. Il secondo passo riguarda la classifica ed è un passo in avanti. Le ragazze hanno stoffa e oggi hanno vinto  giocando non al massimo, si spera che si incameri la lezione e già dalla settimana prossima si inizi a macinare gioco collettivo stando concentrate per tutto il match su ogni pallone chiudendo le partite molto prima della sirena.