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Archivio 2010/2011 - Under 13

 

CRONACA 2 andata. CAMPIONATO UNDER 13 2010/11

SABATO 04 DICEMBRE 2010

ALVISIANA - ASD VIRTUS VENEZIA 53 - 80

BUON DERBY, TERZO TEMPO A PARTE

Tabellino Virtus: Aseo Andrea 10, Scarpa Tobia 2, Montagner Giulio 4, Visintin Nanni 2, Ardit Marco 2, Sorato Diego, Paier Simone 8, Campagnol Andrea (k) 28, Vianello Matteo 12, Luppino Nicola 2, Fusaro Mattia 8, Lo Duca Francesco 2. All. Campagnol.

Alvisiana: Bernardi A. 10, Bernardi F. 14, Forellini 2, Fant 2, Pasini 2, Quaglio (k) 9, Kolbe 10, Folin 2, Grassi, Bottecchia, Bellemo 2. All. Bettoni.

Gara altalenante, dove a momenti di gioco esaltante seguono fasi di black-out totale. Questo, in sintesi, il derby con gli amici della”carmisiana”.

Il primo quarto inizia bene: Giulio orchestra bene il quintetto insieme a Nicola, Tobia fa il solito lavoro sotto i tabelloni, Andrea A. si mette in mostra con ottime conclusioni e anche Marco lavora molto, anche se fa sempre un po’ di confusione e perde qualche pallone di troppo.

Il tempo chiude con un risultato positivo per noi di 16 a 12, ma poteva andare anche meglio con maggiore attenzione in difesa da parte di qualcuno.

 

Nel secondo quarto la Virtus, in campo Andrea, Simone, Matteo, Mattia e Nanni, è quella che vorremmo vedere sempre: difesa attenta e aggressiva, combattiva su ogni pallone. Un attacco veloce, che vola in campo. Riusciamo veramente ad imporre gioco e ritmo. Il parziale è di 35 a 6 per noi!

 

Nel terzo quarto il castello cade. I ragazzi non sembrano nemmeno gli stessi. Totalmente privi di iniziativa in attacco e letteralmente fermi in difesa, lasciano ogni spazio agli amici dell’Alvisiana che prendono coraggio e si impongono 19 a 6.

Nota positiva: Francesco, alla sua prima gara, tira giù parecchi rimbalzi e segna anche un canestro. Una lezione di buona volontà per tutti!

 

Nell’ultimo quarto le cose vanno meglio, anche se, come al solito, l’agonismo e la stanchezza offuscano un po’ le formazioni. Ci imponiamo comunque nel gioco e nel risultato: 23 a 16.

 

E’ chiaro che non si può essere completamente soddisfatti di una gara condotta in questo modo. Bisogna tenere la tensione alta per tutti i 40 minuti della gara e giocare per la squadra, soprattutto in difesa dove basta che qualcuno non faccia il proprio dovere per compromettere il lavoro di tutti. Su questo bisogna fare una riflessione e “crescere”, insieme.

 

FORZA VIRTUS!!